PRATICHE E CONSULENZE
Conto Termico e incentivi Ecobonus
Grazie alla partnership con Systech Italia, offriamo a tutta la nostra clientela (rivenditori, installatori, progettisti, clienti) un servizio completamente GRATUITO di consulenza per verificare la possibilità di accedere agli incentivi previsti per interventi che puntano al risparmio ed all’efficentamento energetico in edifici esistenti.
Che cos’è il
Conto Termico?
Dal 31 Maggio 2016 è operativo il Decreto Ministeriale 16-02-2016, meglio conosciuto come “Conto Termico 2.0”. Si tratta di un incentivo economico riconosciuto per interventi che mirano all’incremento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili, effettuati su immobili esistenti.
L’incentivo quindi non è di natura fiscale e si ottiene tramite bonifico bancario, erogato direttamente dal GSE, sul proprio conto corrente.
L’incentivo ottenibile con il Conto Termico 2.0 varia in funzione delle prestazioni del prodotto da installare e dalla zona climatica di appartenenza.
Se l’importo dell’incentivo risulta pari o inferiore a € 5.000,00 si potrà ricevere il bonifico da parte del GSE in un’unica soluzione dopo circa 5/6 mesi dalla data di installazione del prodotto (da 30 a 90 giorni dalla data di approvazione del GSE).
La domanda di incentivo deve essere presentata dal Soggetto Responsabile (colui che possiede un titolo sull’immobile e sostiene le spese per l’intervento) o da un Soggetto Delegato (la nostra proposta) entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento tramite comunicazione telematica sul “Portaltermico” (portale web del GSE dedicato al Conto Termico 2.0).
Per i Soggetti Privati (persone fisiche o aziende) rientrano tra gli interventi ammessi al Conto Termico 2.0 la sostituzione di uno o più generatori di calore e l’installazione di prodotti ad alta efficienza energetica (esclusivamente per interventi con caldaie, stufe e termo-camini a biomassa il generatore da sostituire deve essere alimentato a gasolio o a biomassa).
Che cos’è il
Conto Termico?
Dal 31 Maggio 2016 è operativo il Decreto Ministeriale 16-02-2016, meglio conosciuto come “Conto Termico 2.0”. Si tratta di un incentivo economico riconosciuto per interventi che mirano all’incremento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili, effettuati su immobili esistenti.
L’incentivo quindi non è di natura fiscale e si ottiene tramite bonifico bancario, erogato direttamente dal GSE, sul proprio conto corrente.
L’incentivo ottenibile con il Conto Termico 2.0 varia in funzione delle prestazioni del prodotto da installare e dalla zona climatica di appartenenza.
Se l’importo dell’incentivo risulta pari o inferiore a € 5.000,00 si potrà ricevere il bonifico da parte del GSE in un’unica soluzione dopo circa 5/6 mesi dalla data di installazione del prodotto (da 30 a 90 giorni dalla data di approvazione del GSE).
La domanda di incentivo deve essere presentata dal Soggetto Responsabile (colui che possiede un titolo sull’immobile e sostiene le spese per l’intervento) o da un Soggetto Delegato (la nostra proposta) entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento tramite comunicazione telematica sul “Portaltermico” (portale web del GSE dedicato al Conto Termico 2.0).
Per i Soggetti Privati (persone fisiche o aziende) rientrano tra gli interventi ammessi al Conto Termico 2.0 la sostituzione di uno o più generatori di calore e l’installazione di prodotti ad alta efficienza energetica (esclusivamente per interventi con caldaie, stufe e termo-camini a biomassa il generatore da sostituire deve essere alimentato a gasolio o a biomassa).
Che cos’è
l’Ecobonus?
Su tratta di un incentivo fiscale che si recupera in 10 anni sull’IRPef o sull’IReS ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica sugli edifici esistenti. Specificatamente per i generatori di calore utilizzanti biomasse è ammessa, oltre alla sostituzione di impianti, anche l’integrazione e la nuova installazione.
Con il Decreto Rilancio, convertito in legge n. 77 il 17 luglio 2020, è possibile utilizzare lo sconto in fattura e la cessione del credito per la sostituzione dell’impianto di riscaldamento nelle abitazioni. Carinci ha ottimizzato insieme ai suoi partner, lo SCONTO in FATTURA, per permettere al Cliente Finale, in qualità di committente dei lavori, di usufruire di questa importante opportunità in modo semplice, veloce e sicuro.
L’incentivo si calcola sulla somma di tutte le spese effettuate per la realizzazione dell’intervento (fornitura, posa in opera, opere murarie a supporto, spese professionali, etc.).
Per le persone fisiche la detrazione si applica perciò sul totale speso (comprensivo di IVA) mentre per le aziende la quota detraibile si calcola su base imponibile.
La domanda di incentivo deve essere presentata dal Soggetto Richiedente (colui che possiede un titolo sull’immobile e sostiene le spese per l’intervento) o da un Soggetto Delegato entro 90 giorni dalla data di conclusione dell’intervento tramite comunicazione telematica sul portale dedicato ENEA.
- Detrazione 50% per interventi di installazione, integrazione o sostituzione di generatori alimentati da biomasse;
- Detrazione 65% per sostituzione generatore di calore con caldaia a condensazione (classe A minimo) e valvole termostatiche;
- Detrazione 65% per interventi di sostituzione generatore di calore con nuovo in pompa di calore;
- Detrazione 65% per interventi di sostituzione generatore di calore con nuovo sistema ibrido.
Che cos’è
l’Ecobonus?
Su tratta di un incentivo fiscale che si recupera in 10 anni sull’IRPef o sull’IReS ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica sugli edifici esistenti. Specificatamente per i generatori di calore utilizzanti biomasse è ammessa, oltre alla sostituzione di impianti, anche l’integrazione e la nuova installazione.
L’incentivo si calcola sulla somma di tutte le spese effettuate per la realizzazione dell’intervento (fornitura, posa in opera, opere murarie a supporto, spese professionali, etc.).
Per le persone fisiche la detrazione si applica perciò sul totale speso (comprensivo di IVA) mentre per le aziende la quota detraibile si calcola su base imponibile.
La domanda di incentivo deve essere presentata dal Soggetto Richiedente (colui che possiede un titolo sull’immobile e sostiene le spese per l’intervento) o da un Soggetto Delegato entro 90 giorni dalla data di conclusione dell’intervento tramite comunicazione telematica sul portale dedicato ENEA.
- Detrazione 50% per interventi di installazione, integrazione o sostituzione di generatori alimentati da biomasse;
- Detrazione 65% per sostituzione generatore di calore con caldaia a condensazione (classe A minimo) e valvole termostatiche;
- Detrazione 65% per interventi di sostituzione generatore di calore con nuovo in pompa di calore;
- Detrazione 65% per interventi di sostituzione generatore di calore con nuovo sistema ibrido.
Che cos’è il
Superbonus 110%?
Il Superbonus è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica.
La detrazione fiscale si può recuperare in 5 rate annuali di pari importo da detrarre dalla propria dichiarazione dei redditi. In alternativa, si potrà applicare l’art. 121 che prevede la possibilità di cedere i crediti ad altri soggetti (anche le banche) o dell’applicazione dello Sconto in fattura operato dal fornitore
Possono usufruire della detrazione al 110% tutti i contribuenti sia residenti che non residenti (pure se titolari di reddito d’impresa) che possiedono l’immobile dove verrà realizzato l’intervento. Nel dettaglio:
- Le persone fisiche;
- I contribuenti titolari di reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
- Le associazioni tra professionisti e gli enti (pubblici/privati) che non svolgono attività commerciale;
- I titolari di reddito d’impresa (solo con riferimento ai fabbricati utilizzati per l’attività imprenditoriale);
- I titolari di un diritto sull’immobile, i condòmini (per gli interventi sulle parti comuni condominiali) e gli inquilini che hanno l’immobile in comodato;
- Il familiare/coniuge o convivente more uxorio che vive con il possessore/detentore dell’immobile dove verrà realizzato l’intervento (a patto che sostenga personalmente la spesa).
La domanda di incentivo deve essere presentata dal Soggetto Richiedente (colui che possiede un titolo sull’immobile e sostiene le spese per l’intervento) o da un Soggetto Delegato entro 90 giorni dalla data di conclusione dell’intervento.
- Installazione caldaie a biomassa/condensazione di classe energetica A;
- Installazione di pompe di calore, caldaie, scaldacqua a pompa di calore,
Che cos’è il
Superbonus 110%?
Il Superbonus è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica.
La detrazione fiscale si può recuperare in 5 rate annuali di pari importo da detrarre dalla propria dichiarazione dei redditi. In alternativa, si potrà applicare l’art. 121 che prevede la possibilità di cedere i crediti ad altri soggetti (anche le banche) o dell’applicazione dello Sconto in fattura operato dal fornitore
Possono usufruire della detrazione al 110% tutti i contribuenti sia residenti che non residenti (pure se titolari di reddito d’impresa) che possiedono l’immobile dove verrà realizzato l’intervento. Nel dettagli0:
- Le persone fisiche;
- I contribuenti titolari di reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
- Le associazioni tra professionisti e gli enti (pubblici/privati) che non svolgono attività commerciale;
- I titolari di reddito d’impresa (solo con riferimento ai fabbricati utilizzati per l’attività imprenditoriale);
- I titolari di un diritto sull’immobile, i condòmini (per gli interventi sulle parti comuni condominiali) e gli inquilini che hanno l’immobile in comodato;
- Il familiare/coniuge o convivente more uxorio che vive con il possessore/detentore dell’immobile dove verrà realizzato l’intervento (a patto che sostenga personalmente la spesa).
La domanda di incentivo deve essere presentata dal Soggetto Richiedente (colui che possiede un titolo sull’immobile e sostiene le spese per l’intervento) o da un Soggetto Delegato entro 90 giorni dalla data di conclusione dell’intervento.
- Installazione caldaie a biomassa/condensazione di classe energetica A;
- Installazione di pompe di calore, caldaie, scaldacqua a pompa di calore,
Che cos’è il
Bonus Ristrutturazione?
La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto l’obbligo di trasmettere ad ENEA le informazioni relative a lavori di ristrutturazione edilizia che comportano un “Risparmio Energetico” al fine di consentirne il monitoraggio.
Tutti i contribuenti che sostengono le spese e che posseggono un diritto sull’unità immobiliare oggetto di intervento.
Hanno diritto alla detrazione, inoltre:
- Il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado);
- Il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
- Il componente dell’unione civile (la legge n. 76/2016, per garantire la tutela dei diritti derivanti dalle unioni civili tra persone dello stesso sesso, equipara al vincolo giuridico derivante dal matrimonio quello prodotto dalle unioni civili);
- Il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato.
Le categorie elencate, per beneficiare dell’incentivo devono sostenere le spese ed essere intestatari di bonifici e fatture.
Tutti gli edifici ad uso residenziale che, alla data della richiesta di detrazione, risultino “esistenti” ossia accatastati o con richiesta di accatastamento in corso e in regola con il pagamento di eventuali tributi e che siano dotati di impianto termico. La richiesta può avvenire per interventi su singole unità immobiliari o su parti comuni condominiali.
La detrazione spettante è pari al 50% delle spese totali sostenute dal 01/01/2018 al 31/12/2018 per un limite massimo di spesa pari a € 96.000,00 (l’importo massimo detraibile quindi è pari ad € 48.000,00) per ogni unità immobiliare.
Le spese relative all’intervento dovranno essere pagate tramite bonifico bancario specifico per le detrazioni fiscali per interventi di Ristrutturazione Edilizia, il riferimento normativo è:
“Articolo 16 bis del Testo unico del 22 dicembre 1986 n. 917”
(Detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici)
- Sostituzione generatore di calore con caldaia a condensazione;
- Nuova installazione o sostituzione di generatore in pompa di calore;
- Sostituzione generatore di calore con Sistema Ibrido;
- Nuova installazione o sostituzione generatore di calore con generatori alimentati a biomasse;
- Sostituzione scaldaacqua con sistema a pompa di calore;
- Microcogeneratori;
- Sistemi di contabilizzazione del calore (condominii).
Che cos’è il
Bonus Ristrutturazione?
La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto l’obbligo di trasmettere ad ENEA le informazioni relative a lavori di ristrutturazione edilizia che comportano un “Risparmio Energetico” al fine di consentirne il monitoraggio.
Tutti i contribuenti che sostengono le spese e che posseggono un diritto sull’unità immobiliare oggetto di intervento.
Hanno diritto alla detrazione, inoltre:
- Il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado);
- Il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
- Il componente dell’unione civile (la legge n. 76/2016, per garantire la tutela dei diritti derivanti dalle unioni civili tra persone dello stesso sesso, equipara al vincolo giuridico derivante dal matrimonio quello prodotto dalle unioni civili);
- Il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato.
Le categorie elencate, per beneficiare dell’incentivo devono sostenere le spese ed essere intestatari di bonifici e fatture.
Tutti gli edifici ad uso residenziale che, alla data della richiesta di detrazione, risultino “esistenti” ossia accatastati o con richiesta di accatastamento in corso e in regola con il pagamento di eventuali tributi e che siano dotati di impianto termico. La richiesta può avvenire per interventi su singole unità immobiliari o su parti comuni condominiali.
La detrazione spettante è pari al 50% delle spese totali sostenute dal 01/01/2018 al 31/12/2018 per un limite massimo di spesa pari a € 96.000,00 (l’importo massimo detraibile quindi è pari ad € 48.000,00) per ogni unità immobiliare.
Le spese relative all’intervento dovranno essere pagate tramite bonifico bancario specifico per le detrazioni fiscali per interventi di Ristrutturazione Edilizia, il riferimento normativo è:
“Articolo 16 bis del Testo unico del 22 dicembre 1986 n. 917”
(Detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici)
- Sostituzione generatore di calore con caldaia a condensazione;
- Nuova installazione o sostituzione di generatore in pompa di calore;
- Sostituzione generatore di calore con Sistema Ibrido;
- Nuova installazione o sostituzione generatore di calore con generatori alimentati a biomasse;
- Sostituzione scaldaacqua con sistema a pompa di calore;
- Microcogeneratori;
- Sistemi di contabilizzazione del calore (condominii).
La certezza di
sentirsi in mani sicure
Systech Italia Srl è un’azienda operante da anni nel settore della Certificazione e Riqualificazione Energetica.
I suoi punti di forza sono la gestione e lo sviluppo dei servizi legati all’ottenimento degli incentivi per interventi di riqualificazione energetica degli immobili e, ad oggi, conta circa 500 aziende partner su tutto il territorio italiano.

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